2019-10-01 / VLE PAGES

Il riconoscimento dei bambini come soggetti attivi, in gradi di sviluppare una cittadinanza responsabile

Ricercatori nelle scienze sociali e pedagogiche (Corsaro, 1997/2003; Hunleth, 2011; Palaiologou, 2012; Qvortrup, 1987/1991) hanno riconosciuto che i bambini sono

agenti attivi, che hanno il diritto di esprimere il loro punto di vista sulle questioni che riguardano le loro vite;

informatori competenti ed affidabili su ciò che concerne la loro stessa esperienza, in grado di contribuire con idee valide.

A partire da tali riflessioni, molti studiosi hanno posto in evidenza il valore di incoraggiare i bambini, specialmente nei contesti educativi e scolastici, a esplorare, sviluppare ed esprimere i propri valori e le proprie opinioni, al contempo ascoltando e rispettando i punti di vista altrui; ed il valore di coinvolgerli nell’assunzione di decisioni. Questa valorizzazione non riguarda solamente il riconoscimento delle loro competenze e dei loro diritti, ma significa fornire loro opportunità di partecipazione attiva e di corresponsabilità, per rafforzare il loro ruolo di cittadini, attraverso l’esperienza della democrazia come forma di vita.

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